UNA RONDINE…?

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Giovanni Vaccaro

 

“Una rondine non fa primavera” … ma qualcosa pure significherà!

L’inverno di risultati per i rosSoblù era iniziato 3 giornate fa nella partita casalinga con il Rieti, quando il Potenza nei 3 incontri (di cui 2 in casa) con le ultime tre della classe aveva racimolato un misero bottino di 2 punti, subendo tra l’altro 7 gol. In quest’ottica la vittoria di Viterbo rappresenta una “rondine” che con il suo volo taglia il cielo grigio che si era fissato sul capoluogo. La vittoria, infatti, mancava da 4 giornate, ed addirittura il Potenza non segnava 3 gol da 11 partite (ne rifilò 4 alla Virtus Francavilla).

Ma sarà solo una rondine o l’inizio di una bella primavera in tinta rossoblù?

Questo è presto per dirlo, fatto sta che anche le squadre nelle immediate vicinanze di classifica in queste giornate hanno stentato con i risultati, emblematica è la Ternana che ha fatto 3 punti nelle ultime 5, frutto di 3 pareggi. Proprio gli umbri sono stati raggiunti al 4° posto dal Potenza a quota 49 punti (media 1.81 punti/partita). Monopoli (a 51) e Bari (a 55) non ne hanno approfittato, e per questo non possono ancora dirsi sicuri della loro posizione e dovranno lottare fino alla fine per le piazze pregiate della zona play off, discorso opposto per la Reggina che dall’alto dei suoi 63 punti può ormai dire di aver preso il largo.

Con 5 gol in 2 partite migliorano i numeri dell’attacco potentino, sono 33 i gol segnati (media 1.22 gol/partita) che comunque resta ad un poco onorevole 13° posto in classifica. Mentre la difesa, vero fiore all’occhiello della stagione, per via della 4° gara consecutiva con la palla in fondo al sacco scende al 5° posto con 23 gol subiti (media 0.85 gol/partita). Alla seconda doppietta stagionale, con i suoi 8 gol Murano si conferma capocannoniere interno, mentre Ricci sale a quota 3 reti eguagliando Emerson.

Se non ci saranno gravi emergenze di salute nazionale, il Potenza in settimana avrà due partite importantissime: con Teramo (Mercoledì sera in trasferta) e Catanzaro (Domenica in casa). Essendo le due più prossime inseguitrici rispettivamente a 40 e 42 punti, le sfide con queste squadre saranno di cruciale importanza per blindare il 5° posto.

Dopo un inizio 2020 scoppiettante, il Catanzaro è incappato in un pareggio casalingo (1-1 con la Casertana) ed una pesante sconfitta 4-0 a Francavilla, che ne hanno arrestato la corsa nelle ultime 2 uscite. Diverso è stato il cammino del Teramo che nel 2020 non ha ancora pareggiato ma ha ottenuto 5 vittorie e 3 sconfitte, e proprio ieri, battendo il Rieti per 2-0, è uscito un periodo negativo condito da 2 sconfitte consecutive. Sul fronte realizzativo gli abruzzesi hanno segnato 29 gol (media 1.07gol/partita) e ne hanno subiti altrettanti confermandosi squadra “tosta” soprattutto in casa, dove sono arrivate 20 marcature (1.42 gol/partita) contro i soli 9 centri in trasferta. Dal punto di vista difensivo, invece, in casa hanno subito 14 gol ed in trasferta 15, ma la prestazione difensiva non ha comunque inficiato il bottino di punti conquistato tra le mura amiche che sono 28 su 40 (70%), frutto di 8 vittorie su 14 partite disputate.

Numeri migliori sono quelli del Catanzaro che vanta 42 punti e con 40 gol segnati (media 1.48gol/partita) anche il 4° attacco del girone, ma bilanciati da una difesa piuttosto perforata, essendo 32 i gol subiti (1.19 gol/partita). Come il Teramo i giallorossi sono una squadra a trazione “casalinga” dato che lontano dal Ceravolo hanno segnato solo 13 gol su 40 (il 33%) e ne hanno subiti 18 su 32 (il 56%) inoltre hanno subito 6 sconfitte su 13 partite. Prima di giocare col Potenza avranno la sfida casalinga con la Reggina, un derby, il cui risultato certamente influenzerà il morale dei calabresi nella sfida col Potenza

In entrambe le gare d’andata il Potenza riuscì a conquistare la vittoria. Il Teramo cadde al Viviani per via di un gol di Longo allo scadere, mentre Ferri Marini e Ricci permisero di tornare a casa da Catanzaro con un buon 2-0 in tasca.

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Sull' Autore

Nato a Potenza nel 1992 sono cresciuto in questa città. Essendo sempre stato orgoglioso della mia terra natia, molti dei i miei interessi la riguardano in maniera piuttosto diretta, al tifo per l’Inter ho presto sostituito il tifo per il Potenza Calcio, ad una serata al cinema davanti ad un film straniero ho sempre preferito uno spettacolo in vernacolo potentino, conosco a memoria “Viscledda” e “Lu Braccial” e se mi si chiede cosa voglio mangiare la domenica a pranzo certamente la mia risposta sarà “Strascinati”. Sin da piccolo sono sempre stato appassionato di Storia classica e medievale, e di storie in generale, principalmente mi appassiona la letteratura fantasy, ho letto e riletto più volte la saga di Harry Potter e sono rimasto incantato nel leggere i libri di Tolkien. Da sempre piuttosto negato negli sport, adoro passare serate in sedute di giochi da tavolo e giochi di strategia, in cui il ragionamento conta molto più del valore fisico. A fronte dei miei interessi “umanistici”, ho sempre avuto un buon talento in matematica e con i numeri in generale ho sviluppato un impostazione molto razionale che nel 2017 mi ha condotto al più grande successo, la laurea con lode in ingegneria civile presso l’UNIBAS. Come ogni giovane lucano ho avuto qualche problema ad entrare nel mondo del lavoro, ma oggi collaboro con uno dei migliori studi d’ingegneria potentini, e il futuro… chissà dove mi porterà.

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