Per il Picerno che sta trovando grandi difficoltà nel concretizzare le occasioni create e
che è reduce da tre pareggi nelle ultime quattro gare, di cui due in casa, avversario
peggiore non poteva capitare in questo momento. Oggi arriva al Curcio, inizio alle ore
15, la Juventus Next Gen che, dal ritorno di Brambilla in panchina al posto di Montero,
ha inanellato una lunga serie di risultati positivi che le hanno consentito di uscire dalla
zona play out e di poter pensare anche a qualcosa di più ambizioso visto che il
campionato è ancora lungo e ci sono ancora tanti punti in palio. La maturità raggiunta
dai giovani bianconeri che hanno trovato consapevolezza delle proprie qualità e adesso
le fanno valere sul campo con una sicurezza che in precedenza era mancata del tutto.
Evidentemente Brambilla ha lavorato sull’aspetto mentale dei giocatori che prima non
riuscivano ad esprimersi nonostante le buone capacità individuali per cui erano
sempre in balia degli avversari. Adesso la Juve non solo è diventata ermetica nel
pacchetto arretrato ma fa valere anche un buon gioco offensivo perché gli schemi di
Brambilla hanno fatto prendere confidenza con il gol a Afena Gyan e Semedo che sotto
la gestione Montero non erano assistiti al meglio e trovavano grandi difficoltà per
andare in gol. E’ chiaro che per il Picerno sarebbe il momento di trovare finalmente
precisione e concretezza negli ultimi sedici metri perché, altrimenti, anche la partita
odierna con i bianconeri potrebbe diventare molto ostica e favorire la prestazione degli
avversari. E’ necessario che i quattro giocatori offensivi che Tomei mette in campo si
diano da fare di più e conservino maggiore lucidità nell’area avversaria per
interrompere il digiuno di reti che sta un po’ tarpando le ali al Picerno. Oltre a fare il
miglior gioco offensivo per puntare alla conquista dei tre punti, il picerno deve fare
molta attenzione a non lasciare troppi spazi alle ripartenza dei bianconeri che hanno già
dimostrato di essere letali. Tomei conosce bene quello che sta facendo la Juve e
sicuramente avrà messo in guardia i suoi giocatori. “ La Juve si trova in un momento
molto positivo e di grande euforia. Sta facendo davvero bene per cui mi sento di dire
che sarà una gara molto pericolosa. Ma noi stiamo bene e siamo pronto a fare una
buonissima prestazione. Spero che sia una bella partita e credo che lo sarà perché anche
la Juventus gioca un calcio molto propositivo. La Juve è una squadra molto strutturata e
dotata do ottime capacità tecniche che le mette in campo ora che ha finito di pagare lo
scotto del noviziato nel girone C. Noi dobbiamo essere pronti a sfruttare le nostre
caratteristiche e confermare anche oggi il buon momento che a livello di gioco stiamo
attraversando. Ma per ottenere i tre punti ci dobbiamo sbloccare nel finalizzare le
occasioni che costruiamo. A livello difensivo abbiamo buona attenzione e questo ci
consente di avere una buona fase di non possesso grazie alla partecipazione di tutta la
squadra. Sarà una gara combattuta ma molto dura”. Tutti a disposizione, compreso
l’ultimo arrivato Salvo, con la solo eccezione dei lungo degenti Papini e Garcia. Tomei va
verso la conferma della squadra che tanto bene si è comportata a Crotone. Summa in
grande condizione in porta, Pagliai che è rimasto a Picerno e verrà ceduto nella
prossima sessione di mercato, Manetta, Nicoletti e Guerra in difesa, Maselli e Franco in
mezzo al campo, Energe, Volpicelli, Petito a supportare Nernardotto. Anche Brambilla
concederà e non può essere diversamente fiducia alla stessa squadra che ha steso il
Trapani. Con Daffara in porta, Mulazzi, Scaglia, Gil e Turicchia in difesa, Macca e
Faticanti i centrocampisti, Comenencia, Guerra e Cudrig alle spalle di Afena Gyan.
Dirigerà la gara Cerbasi di Arezzo