ACQUA IN BOCCA, COSI’ BARDI CERCA DI SPEGNERE LA SETE LUCANA

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pietro simonetti

L’Amministratore Unico dell’Acquedotto Lucano nei giorni giorni scorsi ha invitato gli utenti ad essere parsimoniosi nell’uso dell’acqua perché mancano 132 milioni di m3 di risorse idriche rispetto al 2023,annunciando che la crisi potrebbe aggravarsi.

Da giorni a Potenza ed altri comuni dai rubinetti in alcune  ore esce solo un filo di acqua,altro che uso parsimonioso
Risulta evidente che qualcuno non dice la verità sulla gestione delle risorse idriche e di quel carrozzone di Al che nel corso degli ultimi anni èstato utilizzato per tutto ma non per il risanamento della rete E dei costi di gestione e dell’acqua.
Sommando a tutto questo la situazione dell’Egrib con tutto il suo carico di decisioni clientelari, costose e la vicenda dell’esproprio delle competenze locali con la creazione dell”azienda nazionale controllata ora da società miste e private,il conto del disastro torna.
Sembra essere tornati agli anni settanta quando alla CGIL organizzammo la rilevazione dello stato della fornitura dell’acqua potabile in Basilicata:la “mappa della sete”raccontò` che in 70 Comuni l’acqua veniva fornita ad ore,quando si poteva.
Da quella iniziativa nacque una delle più grandi vertenze unitarie nazionali per la realizzazione degli invasi,per soddisfare la sete e l’irrigazione dei campi e per sostenere il sistema produttivo di Basilicata e Puglia.
Gli smemorati non ricordano questa fase che modifico radicalmente il paesaggio agricolo e il fabbisogno dei Comuni per il superamento del sistema dell’acqua per poche ore per realizzare la più grande diga in terra battuta ed il bacino idrico  di Europa.
Altri tempi,altre lotte,altre giunte,altra partecipazione.
Oggi accade che Al,con una gestione  prefallimentare, comunica il disastro con ulteriore aumento dei disagii,e quasi nessuno trova la forza di reagire o il tempo per chiedere di conoscere la verità su che cosa si intende fare
Tra poco saranno avanzate le richieste di dichiarazione di stato di emergenza o calamita’,il classico rituale con effetti a  medio termine.
Adesso,cosa devono fare gli utenti ,specie gli anziani,che non possiedono un autoclave :Bardi consiglierebbe processioni e danze propiziatorie?
Prevale: “acqua in bocca”per non rivelare lo stato comatoso di Al, Egrib e per non parlare della rapina governativa con la società centralizzata. Un esempio SU TUTTI :perché non sono state montate le nuove pompe nella diga del Camastra.??
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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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