LUIGI GILIO
Attese
Dove vado!
dove odo il rumore di un’ansia
di una attesa
sotto casa o in altro posto
dove ancora un filo di respiro
sale dal mio gracile cammino
ti troverò ancora!
magari sommersa nei ricordi
un pantano del tempo
tra il tanfo di un cuore malato
di un’anima senza colore
dove son zucchero filato le visione
le visioni del tuo mare
con le vele al vento
guarderò ballare
chi non sa parlare
sarà forse un sogno
quel rumore acerbo
sopra il tuo grembo
il canto del ritorno
mi fermerò allora
è sarà un’altra storia
dura da digerire
come bussala da capire
mille soglie da riempire
o peggio ancora
sentire l’aria nell’ora
prima di morire