di ROCCO PESARINI
“Sara stava percorrendo un lungo corridoio buio, aiutata dall’unica fonte di luce,
generata da una candela tenuta in alto e ben stretta nella mano.
Non riusciva a mettere
a fuoco il viso di quella figura eterea, ma si scorgeva sempre più che aveva addosso
una vestaglia, man mano che le si avvicinava e con le braccia protese in avanti.”
BRANDELLI DI REALTA’
ANNO DI PUBBBLICAZIONE 2017 – Genere Psico-thriller – PAOLO LAURITA Editore
Prezzo: 12 euro (disponibile presso la Libreria Sognalibro di Potenza)
Brandelli di realtà nasce dalla “Fatidica” domanda che almeno una volta nel corso dell’esistenza tutti ci siamo posti e cioè : “Se esiste un’altra vita dopo la morte e soprattutto se vi è una linea di confine che divide questi due “Mondi”, ma soprattutto cosa succede se qualcuno arriva fino al “Confine” e poi miracolosamente riesce a tornare indietro?
Romanzo psico – thriller ambientato a Potenza.
Sara, la protagonista di questo libro, è una dottoressa che affronterà prove difficilissime nel corso della sua vita; prove che dimostreranno a se stessa quanto una persona possa essere forte di fronte alla morte che minaccia di risucchiarla in quel vortice dal quale non tutti riescono ad emergere.Ci sono tante realtà racchiuse in queste pagine, realtà amare dinanzi alle quali appare inevitabile anzi doveroso soffermarsi a riflettere su cosa il genere umano abbia sbagliato nel corso della sua esistenza. C’è chi si perde nel tunnel della droga, chi non si accetta e ne paga le conseguenze, chi prende coscienza dello squallore della propria vita e a testa alta cerca di riscattare la dignità perduta. In questa reale cornice, dove potrebbe essere proiettata la vita di ciascuno di noi, Sara diventa il punto di riferimento per molte anime; lei che vive in quel sottile strato che separa la luce dalle tenebre, si proprio lei, assume il ruolo di mediatrice per donare un po’ di pace a chi pace più non ha. Tante figure che ruotano attorno alla mente della protagonista; suo marito Bernardo, la sua famiglia, il suo paziente Michele e poi Viola, Luca, Alvaro, Clelia, tutti con un ruolo determinante nella vita di Sara. In alcuni tratti il libro assume anche forme inquietanti con lo scopo di scuotere fino in fondo la coscienza del lettore. Una costante dei romanzi di Domenico Lauria è la presenza degli Anagrammi che secondo me affascinano e arricchiscono la scrittura e le chiavi di lettura del testo stesso.
Perché hai voluto ambientare il tuo romanzo a Potenza?
Perché ritengo che nella mia città ci siano elementi storici ed architettonici sufficienti da poter ambientare qualsiasi tipo di romanzo e poi mi è anche servito per osservare, imparare ed apprezzare meglio ciò che esiste nella città in cui vivo.
Oltre all’ambientazione del tuo libro, secondo te Potenza si presta come “location letteraria” per romanzi e racconti?
Assolutamente si.
Se si, a qualche genere letterario in particolare?
Storico e leggendario su tutti.
Hai cercato di delineare e descrivere tratti caratteristici dei Potentini?
Ho cercato di carpire aspetti caratteriali delle persone che conosco per “ricamarle” su alcuni personaggi a seconda di ciò che mi sembrava più adatto.
Credi che sarebbe plausibile fare a Potenza quello che si è fatto a Matera con i romanzi di Mariolina Venezia sul personaggio di fantasia di Imma Tataranni?
Ne sono convinto.
Un libro (non tuo) ed ovviamente ambientato a Potenza che ti senti di consigliare ai lettori?
Ve ne consiglio 2: l’ultimo libro di Gianfranco Blasi: LA CROCE DIVERSA e l’ultimo romanzo storico di Paolo Cioffi: BARONI.