ECHI DI “RIVOLUZIONE LUCANA”

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ECHI DI “RIVOLUZIONE LUCANA”

Avere lo splendore della terra
e non sapere cosa farne:
È da gente inerme e svogliata.

Là nella terra lucana
dove anche il buio ha ombre
senza speranza di prodigi.

Parlano furtivi sussurrando
ad orecchie spalancate,
per trasmettere solo dicerie.

Dicerie di paese, silenziose
letali, che, perfette, colpiscono
là dove si vuole colpire.

Colpiscono innocenze immacolate
di cui scrisse esempio in altri tempi
il deportato al confine: Carlo Levi.

*Intanto si sversa in ogni dove,
un fragore che attende la scintilla
che si arrampicherà sulle macerie.*

Ma non tutta la gente è svogliata,
ve ne sono pochi e sono eroi
che davvero sortiscono il bene.

Prigionieri delle giuste ragioni
danno battaglia contro lo scempio
di questa amata terra lucana.

Si sappi che: al guado del fiume,
lasceranno morire gli invalidi ed i bimbi,
se il lucano non abbandona il torpore.
By Domenico Friolo.

 
 
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