ROCCO SABATELLA
L’annuncio è arrivato ieri nel corso della conferenza stampa nella quale il dg Greco e il team manager Roberto Franzese hanno fatto il punto su quella che che è stata l’annata del Picerno, arrivato ad un passo dalla fase nazionale dei play off. Dopo la partita con il Taranto che ha sancito l’uscita di scena del Picerno, il tecnico campano ha comunicato al dg Greco la sua intenzione di interrompere il rapporto con la società lucana perchè desideroso di misurarsi in altre realtà e trovare altri stimoli. “ Longo, pur avendo un altro anno di contratto, non è detto che rimanga a Picerno. Noi stiamo facendo delle valutazioni e posso dire che potremmo iniziare un nuovo progetto” ha esordito il dg Greco che ha aggiunto: “ chi rimane qui deve avere la voglia di starci amando il progetto e avendo stimoli che non devono essere economici. Se non raggiungiamo l’accordo con il mister? Chi viene a lavorare nel Picerno, deve sapere in primis dove viene. Quindi l’identikit del nuovo allenatore seguirà questa linea. Le idee ci sono, stiamo valutando e nei prossimi giorni andremo avanti nell’individuare quello che potrebbe essere il profilo adatto al nostro progetto. L’identikit lo abbiamo, ma non lo abbiamo ancora individuato fisicamente. Seguiamo più profili sia esperti che emergenti. I nodi saranno sciolti a breve. Chiunque viene qui, si deve rimettere in discussione, vogliamo migliorarci con le linee guida ferme. Per il ritiro vorremmo essere completi al 90 per cento, Chiarisco che mister Longo non viene mandato via, ma da un colloquio con lui ho registrato la sua volontà perché non posso trattenere nessuno. Mi rende orgoglioso il fatto di aver costruito un allenatore”. Non si sa ancora quale potrebbe essere la nuova destinazione di Longo una volta chiuso il rapporto con il Picerno. Considerato la circostanza che Longo ha lavorato in serie D nei gironi settentrionali, non si esclude che possa interessare a diverse società del girone A , ma ha tanti estimatori anche e soprattutto tra le squadre del girone C che lo hanno incontrato e apprezzato. Il dg Greco ha continuato parlando stagione appena conclusa.” Il bilancio è positivo anche se, analizzando la stagione, dico che avremmo potuto fare qualcosa di più. Ma per quella che è la nostra realtà, abbiamo ottenuto il massimo risultato con un impegno economico relativamente basso rispetto ad altre società. Con meno la serie C non si può fare. E’ la nostra politica e vedere i risultati fatti avendo avuto un largo utilizzo di under ci rende orgogliosi. Siamo la realtà più piccola della serie C e stiamo diventando un modello da cui prendere esempio e la gestione della società è quasi perfetta. Ripartiremo come sempre puntando prima di tutto ad una celere salvezza. In questi giorni il presidente Curcio è stato a Picerno e abbiamo fatto lunghe chiacchierate per quanto riguarda la programmazione e gli investimenti da fare, oltre che i possibili nuovi obiettivi. Qualcosa in più andrà fatto. Il Presidente Curcio ha promesso che alzerà un poco l’asticella. Per quanto riguarda la mia posizione, posso dire che ad oggi sono il dg del Picerno e ho ricevuto la fiducia del presidente Curcio”. Nella conferenza stampa il dg del Picerno ha parlato anche di Murano e della formula dei play off. “ Murano ha con noi un altro anno di contratto, ma se arriva una società ambiziosa e con programmi più importanti dei nostri, ci metteremmo intorno a un tavolo e valuteremo la situazione. Ma lui si trova bene a Picerno ed è nelle migliori condizioni per esprimersi ancora al meglio come dimostra l’annata appena conclusa. Comunque valuteremo con Murano il da farsi. Capitolo play off. Mi sono confrontato con il presidente Marani e gli ho espresso la mia idea sulla formula dei play off che andrebbe rivista. Non premia le squadre meritevoli e n episodio può condizionare la gara. Concordo con mister Capuano. Come esiste nei play out la regola degli otto punti, osì dovrebbe esistere anche nei play off. Dico anche che una società che riceve una penalizzazione non dovrebbe disputare gli spareggi che le potrebbero permettere di essere promossa. Inoltre sarebbe più giusto che già dal primo turno dei play off ci siano sfide tra squadre di gironi diversi”.
