ENTRA NEL VIVO LA NUOVA STAGIONE DEL POTENZA

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ROCCO SABATELLA

Sotto l’aspetto sportivo e più precisamente del calcio giocato, i veli sul nuovo Potenza che affronterà il suo ottavo campionato consecutivo in serie C, il terzo della proprietà Macchia, saranno tolti il 18 luglio quando il gruppo dei giocatori rossoblù, dopo aver sostenuto le visite mediche, partirà alla volta di Latronico per effettuare il primo periodo della preparazione sotto la guida del confermato Pietro De Giorgio. A Latronico il Potenza si fermerà fino al primo agosto e poi farà rientro in sede per continuare il lavoro allo stadio Viviani e preparare l’ esordio in coppa Italia. Ma per arrivare alla data dell’inizio della preparazione con l’organico, in linea di massima, quasi al completo ha cominciato a muoversi il nuovo direttore sportivo De Vito che opera contestualmente in due direzioni. Infatti ieri ha chiuso due trattative: contratto biennale con il portiere Alastra dopo l’ottimo campionato scorso e accordo annuale, con opzione a favore del Potenza per un altro anno, con il centrocampista Manuel Castorani. Più difficile sembra convincere Candellori a rimanere in rossoblù e firmare un nuovo contratto. Il centrocampista, che risiede a Campobasso, non nasconde il proposito di giocare con la squadra del capoluogo molisano promossa dalla D. Che può contare su una proprietà molto solida sotto l’aspetto economico che vuole costruire una rosa altamente competitiva. Sul fronte dei giocatori sotto contratto c’è da affrontare la spinosa questione del capitano Caturano che la società ha già messo, in pratica, fuori dal progetto tecnico per la prossima stagione. Questo per motivi non tecnici ma comportamentali che hanno visto protagonista il capitano. Che è legato alla società lucana da un contratto biennale a cifre molto onerose. E che, teoricamente, potrebbe avere mercato nelle società che mirano al salto di categoria e che lo potrebbero soddisfare dal lato economico. Resta però da fare una considerazione. Prima di arrivare alla separazione, sarebbe cosa buona e giusta che il direttore sportivo De Vito trovasse sul mercato un degno sostituto del bomber napoletano, 30 reti nelle ultime due stagioni, visto che tra le punte contrattualizzate, Di Grazia, Rossetti e Asencio, nessuno può vantare i numeri statistici di Caturano. Un vero bagno di sangue economico attende la società rossoblù se, come sembra, Schiattarella decidesse di onorare il ricchissimo contratto e continuare a indossare la maglia del Potenza. A nostro giudizio proprio su Schiattarella andrebbe fatta dalla società una  valutazione molto rigorosa per cercare di liberarsi di un contratto che prevede, tra lordo e netto, un impegno economico che sfiora il mezzo milione di euro. Una sostanziosa buonuscita non solo invoglierebbe il giocatore napoletano all’esodo, ma consentirebbe al Potenza un notevole risparmio rispetto alla somma che occorre per tenere Schiattarella in squadra. Ricordando anche che con mezzo milione di euro circa, si potrebbero ingaggiare da tre a quattro ottimi elementi anziché tenerne uno solo e pure in età molto avanzata. L’altra direzione in cui si muoverà De Vito attiene ai nuovi acquisti da mettere a disposizione del 4/3/3 che intende utilizzare De Giorgio. Non si è parlato del budget economico per il prossimo campionato ma di sicuro non sarà alto come lo fu la scorsa stagione per alzare l’asticella. Si punterà ad elementi giovani e funzionali al gioco che vuole fare De Giorgio ma dai costi contenuti. E del resto il primo acquisto che sarà formalizzato lunedi prossimo con l’apertura ufficiale del mercato, Mattia Novella, classe 2001, esterno basso a destra ma che sa cavarsela anche a sinistra che firmerà un biennale dimostra come ci sarà molta attenzione a non dilapidare denaro. Novella viene da due tornei di C disputati con il Picerno. E’ sacrosanto avere un occhio di riguardo al bilancio ma non si deve cadere nella contraddizione di avere da un lato tre elementi Asencio, Caturano e Schiattarella che incidono per oltre un milione d euro e poi semmai investire la stessa somma per gli altri 20//22 giocatori. Per cui sarebbe il massimo risultato se si riuscisse a liberarsi del capitano e di Schiattarella in modo da reinvestire le somme risparmiate per la campagna acquisti in entrata che riguarderà tutti i reparti con particolare attenzione alla difesa che sarà nuova in tre elementi per il cambio di modulo e la conferma di Sbraga che potrebbe essere il nuovo capitano. Interventi mirati per il centrocampo e per il reparto offensivo. Allo stato attuale sono quindici giocatori in organico: i portieri Alastra, Cucchietti e Gasparini, i difensori Sbraga, Verrengia, Armini, Burgio, i centrocampisti Castorani, Schiattarella, Saporiti e Prezioso rientrato dall’Ancona e gli attaccanti Caturano, Asencio, Rossetti e Di Grazia. Oltre, naturalmente, ai giovani della Primavera come i portieri Iacovino e Galiano, il centrocampista Paura, Kumi e Petti e gli attaccanti Mazzeo e Ragone. Tutto sommato il lavoro di De Vito non sarà sicuramente difficile per completare la rosa visto che si tratta di ingaggiare 7/8 elementi con tre difensori, un paio di centrocampisti e altrettanti attaccanti. In uscita, per fine prestito, ritornano alle società di orgine Hristov, Marchisano, Maisto e Spaltro, mentre Volpe, Maddaloni, Pace,  Hadziosmanovic e Steffè sono stati lasciati liberi alla scadenza del contratto prevista per domani. Anche il portiere Gasparini è sul piede di partenza. Per lui si prospetta il trasferimento al Monopoli dove l’aspetta l’ec tecnico rossoblù Colombo che è Ritornato a guidare la squadra pugliese. Primi movimenti anche per il Picerno che ha ingaggiato il terzino Pietro Santi, classe 2002, la stagione sorsa 23 presenze nella Fermana e ha prolungato il contratto del portiere Merelli fino a giugno del prossimo anno. Definito lo staff tecnico con De Luca vice di Tomei, Salsano preparatore atletico e Clementelli che curerà i portieri.Il mercato del Picerno ruota intorno alle tante richieste arrivate per Gallo e Gilli che l’ex Longo si vuole portare a Crotone, per l’esterno basso Pagliai e il giovane attaccante Santarcangelo e soprattutto per il capocannoniere del girone C Murano sul quale sono piombati il Trapani e il Catania di Toscano. Per il Dg Greco non ci sono giocatori incedibili perché di fronte ad offerte congrue il Picerno al tavolo delle trattative si siede sicuramente. E con il ricavato si possono trovare facilmente i sostituti. Solo Murano può decidere in autonomia se rimanere a Picerno oppure accettare le ricche offerte economiche arrivate. Che potranno farlo vacillare ma non spostarlo dalla sua idea maturata l’anno scorso di non volere più essere costretto a stare lontano da Potenza. Infine una curiosità: Mattia Sandri, ex calciatore del Potenza, lo scorso campionato 30 presenze e 5 gol nel Sestri Levante giocherà nel Milan Futuro in serie C.
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Rocco Sabatella...

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