Marco Di Geronimo

Questa domenica la F1 chiude i conti. La lotta per il titolo è ristretta al duo Mercedes: Nico Rosberg parte con 12 punti di vantaggio su Lewis Hamilton. Una battaglia insidiosa, che vedrà il pilota tedesco assai favorito rispetto all’inglese. Ma ad Abu Dhabi può succedere di tutto: non dimentichiamoci che nel 2010 Fernando Alonso perse un titolo quasi suo.

Il circuito arabo ha la lunghezza di 5.554 metri e verrà percorso 55 volte per un totale di 305,355km di gara. Un circuito di 21 curve percorse in senso orario che ormai da anni è la tappa conclusiva del mondiale di F1. Pare che gli sceicchi paghino bene per questo privilegio: nel 2014 riuscirono addirittura a raddoppiare il numero di punti assegnati al proprio GP. Esperimento fallito, perché già dal 2015 tutte le gare sono tornate a punteggio uguale.

Come al solito, si tratta di una pista disegnata da Hermann Tilke. L’architetto ufficiale della F1 insiste con tracciati a medio carico aerodinamico alternando sezioni diverse che spingono le squadre a trovare soluzioni di compromesso. La W07 Hybrid avrà un vantaggio grazie alla sua versatilità (e quando mai).

Il circuito richiede una certa aderenza e le tre gomme schierate sono le più morbide della gamma Pirelli. Dando una veloce occhiata agli ordini dei piloti, un aspetto balza all’occhio. Le squadre puntano a giocarsi la gara con le UltraSoft e le Soft, snobbando la mescola intermedia, le SuperSoft. A nostro avviso un campanello d’allarme per la Pirelli, che quest’anno sembra essere stata incapace di garantire alla mescola «mediana» di ogni GP una competitività sufficiente. Ma di questo ne parleremo meglio a fine stagione.

Funoanalisitecnica riferisce che la Ferrari potrebbe avere problemi col vento. Ma i ferraristi quest’anno sono abituati alle mille avversità, quindi questa brutta notizia non dovrebbe fare particolare impressione.

Sul fronte temperature, attenzione al raffreddamento dei freni. Piccolo focus anche sulle Power Unit delle Mercedes: alto il chilometraggio del gruppo turbocompressore di Rosberg, mentre Hamilton ha tanti chilometri sulla sua scatola del cambio. Che sia un guasto a decidere l’iride?

Questa sarà anche l’ultima gara in F1 per Felipe Massa e Jenson Button: sarà necessario dare un addio onorevole a questi due grandi piloti della F1 moderna. Mentre Massa scomparirà per sempre dal Circus (o almeno questi sono i suoi piani), Button potrebbe rientrare dalla finestra. È infatti pilota di riserva della McLaren per il 2017. Alimentando le voci che danno Fernando Alonso per partente. Il quale, lungi dallo smentirle, prenota un posto in Porsche con l’amico Mark Webber…

La gara sarà trasmessa sia da Sky Sport F1 HD sia dalla Rai e scatterà alle 14.00 di domenica 27. Le qualifiche si terranno sabato 26, sempre alle ore 14.00.

Di seguito le combinazioni per determinare la corsa al titolo F1. [Crediti: Sky Sport F1 HD, pagina Facebook].