FRANA LA MOLE, GRAVISSIMO IL PD

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Se una Milano pragmatica , che ha messo insieme culture diverse per dar vita ad una società di scopo, ha salvato la faccia al Pd, Torino ha sancito che del Pd si può fare a meno, anche lì dove ha operato bene ed ha dato il meglio di sé. E’, quello di Torino, il voto del divorzio tra un partito e quello che storicamente rappresentava: i lavoratori, gli operai, le fabbriche, la difesa dei deboli e led periferie. Da qui è arrivato la decisione di chiudere con una pagina di storia politica che ha  fatto sognare, inorgoglire , lottare per poi deludere, appassire, disimpegnare . Proprio il no a Fassino, una persona per bene, un amministratore di spessore, un politico equilibrato dice che in questo partito non si salva nessuno, destra, centro o sinistra che sia e che  il problema  non è più trovare un accordo tra anime del partito ma trovare un’anima per un partito che l’ha persa. Renzi voleva traghettarlo verso l’elettorato moderato, silenzioso quanto numeroso, ma in questa operazione ha fatto affidamento solo su se stesso, sulla sua capacità di uscire dai marosi, di cavalcare le onde, di prendere addirittura l’onda buona per entrare in porto. Ma, troppo convinto delle sua abilità, si è scordato che stava pilotando una zattera, carica di personaggi dall’eloquio facile ma inconsistenti sul terreno operativo, yes man o yes woman che presi ad uno ad uno farebbero una discreta giunta comunale ma niente di più. Dopo Torino, Renzi sa che rischia di perdere il referendum , che è solo un’onda più grande di quella che gli è capitato addosso. Le periferie, le tante periferie di questo Paese, stanno dicendo che sono arrivati al punto di muoia Sansone con tutti i Filistei, che peggio di così non può andare e che arrivi il nuovo anche se carico di tute le incognite di questo mondo. Si può raddrizzare questa situazione? No perché non basta un’aspirina :Il malessere non è passeggero e la penicillina ha bisogno di tempo per agire: bisogna passare da un partito personale ad un partito plurale, dove la pluralità non è fatta di rientro in campo di personaggi del passato, ma di  un nuovo autentico rinnovamento che parte da una discussione seria sulla parte di campo nella quale agire, sulle alleanze con le quali costruire una proposta di governo,sui valori e sulle idealità da recuperare per percorrere una strada lastricata di difficoltà e, da ora, tutta in salita. (Rocco Rosa)

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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