LUIGI GILIO

Gioco di donna

Il gioco di bimba sarà nel tuo domani / i tuoi
tratti sulle falde possenti / carezzerai perle di
semi ancora sciolti in grani/ le stille lentamente
grondano sul volto garanti / il sole del tuo cuore infine guarirà

l’erba gialla è alta ormai / chiara sulla strada
l’ambiguo dice che c’è / faticoso nel sogno anche se ti
risveglierai / percepire l’alba nuova dentro
te / è tutto quello che d’improvviso apparirà

così parlò l’anima tua e furono lampi / destinata al parto
della sera / come un canto si disperse
greve nei suoi campi / non colse l’aria che
si faceva primavera / tutt’intorno il buio si illuminò al giorno

sembrò d’esser di nuovo mattina / la gramigna nella
terra non era cattiva / nel letto di primo anello
ti colse a mostrarti carina / con tutta te stessa per tutto
il tempo eri sempre lasciva / il tuo sguardo d’allora diventò materno

il gioco di donna fu tutto un sogno / la madre del tempo
anche nel tempo si lasciò intenerire / non altro che
il lieto fine fece ritorno / le ingiuste ferite
infine si lasciò guarire/ soltanto al sonno di un nuovo inverno