GIUNTA BARDI, FRATELLI D’ITALIA HA IL PALLINO IN MANO MA NON SA COME GIOCARLO

0

La composizione della Giunta regionale sta togliendo il sonno a Bardi, che già dormiva poco dopo l’ingaggio di Pittella da parte della coalizione. La riunione con Donzelli a Napoli, presente anche il segretario regionale Quarto, non ha fatto che stabilire le quote di ripartizione da chiedere ,specificando che a Fratelli d’Italia, il primo partito, toccano 3 postazioni. Hanno parlato di 3 assessorati ma è implicito che è stata ammessa la subordinata di 2 assessorati e la Presidenza del Consiglio. Mantenendo fermo questa ripartizione, non c’è spazio per l’assessorato a Polese, considerato questo come incluso nella lista del presidente e quindi con incarico da definire a parte. Chissà se il Presidente non intenda riscoprire il ruolo dei vice assessori con una delega specifica, una idea balenata nella vecchia legislatura e che è finita a schifio visto che gli assessori l’avevano presa come una pura e semplice attività di collaborazione al Dipartimento senza poteri decisionali. Però il presidente  Bardi non intende partire con qualcuno che già porta il mugugno e lo ha fatto capire chiaramente a Donzelli. O troviamo la quadra per tutti, oppure non si parte ( intendendo con questo che potrebbe anche fare un esecutivo provvisorio di esterni). E’ quindi molto probabile che Venerdi la composizione della Giunta non entra nell’ordine del giorno, sempre ammesso che il Consiglio riesca a nominare l’Ufficio di presidenza. Entrando nella ripartizione delle deleghe, il discorso si fa difficile proprio per Fratelli d’Italia, per il fatto che nominare un assessore o un altro,del collegio di Potenza o di quello di Matera, fa scattare i sostituti , con tutto quello che comporta all’interno della geografia del partito. Che è cresciuto e non è più il monolite che Rosa aveva creato, ma è composto da almeno tre gruppi che  se non si fronteggiano apertamente, quanto meno si muovono separatamente. Messosi da parte Caiata, ormai contento di queste relazioni internazionali che gli hanno affidato, ci sono tre gruppi  ben individuabili. Quello di Fitto , con Latronico e la Fazzari, vera sorpresa di queste elezioni, quello di Cicala, Merra, Belmonte e Vigilante, con quest’ultimo che ha sancito, se ve ne fosse bisogno, la sua forza nella città, acquisita con un ottimo lavoro da assessore, e  appunto quello di Rosa che ha registrato arretramenti in queste due tornate elettorali locali, soprattutto a Potenza dove non è riuscito a far elegegre neanche un consigliere. L’incastro tra chi entra in giunta e chi subentra in Consiglio è un gioco molto delicato. Un assessorato andrebbe sicuramente a Cicala, che ha già fatto il presidente del Consiglio, è uscito benissimo dalle urne e reclama legittimamene un posto in Giunta.Se a questo aggiungiamo che la Fazzari è l’unca interna capace di coprire la quota rosa , i due assessorati sarebbero belli e definiti, con la conseguenza però che Matera perderebbe la rappresentanza nell’esecutivo. In realtà corrono voci che questa soluzione non aprirebbe un conflitto aperto con la Merra, per via della nota vicenda della scorsa legbislatura con le espressioni sessite usate da Leone nei  confronti della collega di allora..Con questa composizione, la Merra è sicura di entrare comunque in Consiglio al punto che ha rifiutato la proposta di ritirare il ricorso in cambio di un assessorato. Il riconteggio sarebbe dalla sua parte e sembrerebbe che ad oggi sia sopra di almeno sei voti rispetto a Galella. Per le deleghe la composizione del quadro è altrettanto delicato e incerto: No a Pittella per la sanità,mentre Pepe sarebbe avvantaggiato nella scelta dellle infrastrutture, visti i suoi rapporti con Salvini e la possibilità che le buone relazioni fruttino qualcosa in più in termini di finanziamento di opere considerate essenziali. Probabile la sanità a Cicala,  rimangono ambiente e agricoltura,  per Pittella  e la Fazzari. Ma è ancora un quadro ipotetico, perché ,  ora come nella precedete legislatura, Bardi non si può permettere di lasciare scontenti per strada . L’esperienza insegna.  Rocco Rosa

Condividi

Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

Rispondi