HIEROS GAMOS HERA

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Il progetto dell’OCCSE, che prende il nome da una citazione di Tucidide “Conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro”, condotto in piena sinergia con l’IIS Bernalda-Ferrandina, diretto dal prof. Giosué Ferruzzi, ha visto, oltre a una prima fase formativa, a cui seguirà un convegno, la messa in scena di un suggestivo spettacolo di teatro, musica e danza per celebrare le antiche tradizioni ed i culti di Hera, la divinità poliade di Metapontion. L’attività didattica si è avvalsa delle professionalità dei docenti dell’IIS di Bernalda: Barbara Lombardi, Filomena Musillo, Trofimena Proto, Michele Russo e Giuseppe Torraco, che hanno interagito nell’ambito del progetto “Metapontion: la ricerca della memoria” (Piano delle Arti), di cui la rievocazione Hieros Gamos Hera ha rappresentato l’evento conclusivo.  HIEROS GAMOS HERA, il matrimonio della prima sacerdotessa dell’Heraion di Metapontion, ha incantato un folto pubblico nella assolata domenica del 29 ottobre 2023. Il nuovo grande e spettacolare evento dell’OCCSE – l’Organizzazione per la Crescita Culturale, Sociale ed Economica della Magna Grecia – si avvale del sostegno della Regione Basilicata, presieduta dal gen. Vito Bardi, e della UE nell’ambito dell’Anno Europeo dei Giovani. La rievocazione storica, supportata in loco dal direttore del Museo di Metaponto, dr. Vincenzo Cracolici, ha illustrato al pubblico presente le pratiche culturali dell’antichissima “Ierogamia di Hera”, sacra ricorrenza celebrata per secoli in tutti i templi della Grande Dea Hera, anche nello straordinario Heraion dorico di Metapontion, già Cattedra di Pitagora, secondo una comune usanza esistente per secoli in Grecia e in Magna Grecia e riportata in vita grazie alla ampia ricerca di carattere storico e filologico dell’OCCSE e dell’Associazione Neopolites di Taranto, orientata ad indagare le pratiche religiose sacre alle stirpi elleniche migrate in Magna Grecia, con particolare riferimento alle popolazioni achee insediatesi nell’agro di Metaponto.  In scena gli attori e le danzatrici di tre delle Compagnie della rete di Basilicata e Puglia della Megale Hellas: le Naiadi di Metapontion, le Nereidi di Taras e i Viandanti Sognatori.  Emozionante e coinvolgente il racconto della liturgia della Dea, con la voce vellutata di Chiara Torsello, alla presenza delle donne officianti Rita Chirico, Cosima Fuggiano, Valentina Kovalchuk e Veronica Madaro, con le dotte disquisizioni sull’armonia e gli insegnamenti del Maestro rammentati dalla acusmatica Grazia Rizzi e dai filosofi pitagorici Nicola Causi, Franco Nacca ed Antonio Solito, con le disavventure degli opliti achei Alfredo Bianchi e Fabrizio Desideri. Suggestive, eleganti e soavi le evoluzioni delle Naiadi di Metapontion Annachiara Armento, Giusy Calvello, Gaia Carriero, Rebecca Figliuolo, Sara Mercorella, Roselda Pirretti, Silvia Quattromini, Siria Sole e Cristina Vena, dirette dalla Maestra Ilde Calvello, unitamente alle Nereidi di Taras, Arianna Nobile, Fabiana Stella, Fabiola Iannantuoni, Filomena Secondo, Stefania Petruzzi, Arianna Pignatelli e infine Fulvia Basile nel doppio ruolo di seconda sacerdotessa del tempio e danzatrice, dirette dalla Maestra Clelia Madaro.  La prima sacerdotessa della edizione 2023 è stata interpretata da Anna Simona Moliterni accompagnata dalla piccola e graziosa esordiente Cesy Di Canio. Voce narrante di Filomena Musillo col coordinamento tecnico di Marco Gigante e la logistica di Aldo La Gioia. Coordinamento della Compagnia dei Viandanti Sognatori: Franco Nacca. Il soggetto storico è stato scritto e diretto per OCCSE da Saverio De Florio di Neopolites e coreografato secondo la più nota tradizione greca e magnogreca da Clelia Madaro.  Partner di questa edizione: Metachannel, l’Istituto Comprensivo Pitagora di Bernalda, diretto dalla prof.ssa Grazia Marciuliano, e la Scuola Superiore Meridionale di Napoli, diretta dall’archeologo dr. Luca Selvaggio. L’evento ha ricevuto, inoltre, il patrocinio del Ministero del Turismo, del Ministero della Cultura – Direzione Regionale Musei di Basilicata, grazie all’interessamento ed alla sensibilità dell’architetto Anna Maria Mauro, del Consolato Onorario di Grecia in Brindisi, nella persona del Console avv. Antonella Mastropaolo, e della Comunità Ellenica Maria Callas di Taranto presieduta dalla dr.ssa Maria Koutra. Al presidente EPLI (Ente Pro loco Italiane) Rocco Franciosa, alla prof.ssa Antonella Guida dell’Università di Basilicata, Presidente onorario dell’OCCSE, a tutti i pitagorici, ai magnogreci sparsi nel mondo che hanno partecipato a vario titolo e rimasti dietro le quinte, soci, volontari, amici e sostenitori, va il ringraziamento caloroso dell’OCCSE.

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