IL GOVERNO DEI VINCENTI. GAME OVER PER RENZI E BERLUSCONI

Che cosa ha portato Salvini a fare marcia indietro, probabilmente non lo sapremo. Dicono alcuni che gli imprenditori del Nord si sono fatti sentire e che l’improvviso aumento del differenziale su Bot e btp abbia fatto la sua parte, facendo capire che sull’Europa il leader della lega aveva tracimato. Certo è che Mattarella, forzando o meno la mano,ha finito con l’ottenere quello che voleva, e cioè un Paese che , almeno in partenza , si presenta fedele ad una cornice sovranazionale che è entrata nella sua Costituzione. L’attacco selvaggio al presidente della repubblica resta comunque una delle pagine più nere di questa storiaccia e , se pure si è mosso su una interpretazione della Costituzione, il Presidente della repubblica ha dimostrato che non è il Notaio di antica memoria ma una sentinella del Paese. Ci sono novità positive anche sulla scelta dei Ministri, a cominciare dalla nomina di un Ministro per il Sud, benedetta Lezzi, pugliese  e conoscitrice dei problemi del Mezzogiorno. Questa novità la si deve al gruppo dei parlamentari penta stellati che nel corso della riunione con Salvini gli hanno pesantemente rinfacciato di essersi fatto fregare su una questione che è vitale per i cinque stelle che, nel Sud, ha fatto il pieno. La indicazione di un generale all’ambiente fa ben sparare su un diverso atteggiamento del ministero rispetto ad alcune grandi questioni . E il principale scenario di lavoro sarà proprio il Sud con le note questioni  che riguardano Taranto, la val d’agri,  la Trisaia, la terra dei fuochi.   Insomma un mix tra politica e competenza tecnica, con un ministero dell’Economia affidata ad una grande , competente e obbiettiva personalità del mondo accademico. Se non riprendono a bisticciare in maniera infantile, come si è fatto finora, il Governo è in grado di fare un buon lavoro, al punto da potersi identificare come un tutt’uno politico, che avrà i suoi effetti sul quadro nazionale. L’abbandono di Berlusconi fa tutt’uno con l’uscita dal palcoscenico del Pd. È un governo dei vincitori e gli altri dovranno ricominciare la salita. Insieme o divisi, vedremo.