LUIGI GILIO
Inizia la sera / e rimane il
tempo di respirare ancora / si alza la luna
aspetto qui /
dall’ ultima volta che sei rimasta sola
estrema nel verso / sei trattenuta
da uno sguardo mentre tutto si fa scuro /
la notte, poi, nascose ciò che picchiava il muro / sembrava essere
uguale ma non era lo stesso
ho respirato a fatica / le apparenze
disinvolte le ho abbozzate/ tutte le illudevoli idiozie
che di giugno il ciel benedica / a piene
stili da adesso nel cuor bruciate
là, dove rimangono custoditi i
pensieri / piantati tra le righe e i
diverticoli / come fantasmi spaventano
le gioie di ieri / che sanno divertire
ora senza pericoli
guardo il tramonto dal
balcone / severo appare l’orizzonte
che contrasta il mio umore / non oso rinunciare alle
cose buone / da domani stuzzicherò
in tempo il dono di un’altro amore