L’ ANGOLO ROSSOBLU: MEDIA INGLESE DA PAURA

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Con la vittoria di mercoledi abbiamo mandato in soffitta il brutto ricordo di Aversa. Sono  prevalsi il bel gioco e la padronanza del campo grazie anche alla Sarnese che ha giocato una partita aperta.

Dopo dieci giornate stiamo consolidando una media inglese da paura risultando la prima squadra in tutti i gironi di serie D in termine di punteggio, vittorie, gol fatti e subiti.

Anche se sono dati parziali, per ricordare una impresa simile, di cui fu protagonista il Potenza, dobbiamo avvolgere il nastro dei ricordi di 57 anni, nel campionato di IV serie, cosi si chiamava, dell’anno 1960-61 quando vincemmo il campionato contro la diretta inseguitrice Casertana e distanziando la terza, la Salernitana, di 13 punti. In quel campionato risultammo la migliore squadra di tutti i gironi interregionali.

Tornando al presente, IERI tutto ha girato nel verso giusto sopratutto se guardiamo la sorprendente sconfitta del Cerignola, anche se penso che di sorprendente non sono i sette punti che ha perso il Cerignola o i dieci delle altre inseguitrici, sono i 29 punti conseguiti a suon di gol dai leoni. 

Credo, come conferma anche Ragno, che a distanza di dieci partite dall’inizio del campionato la squadra ha raggiunto circa il 70% delle sue perfarmance quindi abbiamo ancora margine di miglioramento e nonostante ciò abbiamo giocato contro squadre importanti esprimendo quasi sempre bel gioco e vincendo sempre con buon margine di gol.

Forse dobbiamo mirare ad avere sempre alta la concentrazione e la preparazione tecnica e atletica di essere costanti col passare del tempo a mantenere alti questi parametri; il resto lo farà la qualità dei calciatori sia under che over di cui è composta la rosa.

Il commento dei tifosi:

La forza di questa squadra  consiste, secondo me,  nell’ avere a disposizione del mister una rosa molta ampia e gestirla in modo armonioso senza creare problemi di coesistenza tra i calciatori, cosa non semplice con tanti giocatori di un certo livello per questa serie;  in questo senso il mister, il presidente e gli altri componenti della società sono stati davvero bravi; oggi sono stati inseriti altri giocatori come guadalupi e Buonabitacolo e si è vinto con scioltezza a dimostrazione che si sta facendo un ottimo lavoro con tutto il parco giocatori; i quali sono consapevoli  della situazione e accettano volentieri qualsiasi decisione da parte del mister. Sono molto ottimista e penso che siamo a buon punto sulla vittoria finale del campionati anche  se, come dice caiata, dobbiamo avere i piedi ben saldi a terra.( a proposito dice di avere nello zainetto tanto ferro).   Nicola Paciello

 
 Ulteriore forte segnale del Potenza al campionato. La capolista vince con autorità a Sarno e allontana le squadre che occupano il secondo posto a ben sei punti, per la concomitante sconfitta casalinga del Cerignola. Specie il primo tempo ho visto un Potenza che ha avuto il predominio del centrocampo ed ha sempre controllato agevolmente il gioco, segnando prima con Siclari al 15′ su mischia in area e poi con Coccia al 28′, dopo una bella azione conclusa da Franca con un pallonetto che si è stampato sulla traversa e poi ribadito in rete da Coccia. Mister Ragno ha lasciato a riposo Diop e Guaita sostituiti da Coccia e Guadalupi, ed ha inserito Ungaro nella difesa a tre, giocando con un 3-4-1-2. Guadalupi ha giocato tra le linee a supporto di Siclari e Franca. Il Potenza specie nel primo tempo ha giocato con grande personalità, dominando a centrocampo. Nel secondo tempo dopo una distrazione difensiva che ha consentito alla Sarnese di accorciare le distanze al 50′, il Potenza triplica con Franca su rigore al 60′ e la partita finisce qui. Infatti, poco dopo Ragno richiama in panchina il regista e capitano Esposito oltre che l’ottimo Panico, i due giocatori che hanno giocato più di tutti. L’ultima mezz’ora ha avuto poca storia, Ragno ha operato tutte le cinque sostituzioni come fa di solito e la squadra ha solo controllato la partita senza grossi patemi. Questa partita ha dimostrato ancora una volta che l’unico avversario della corazzata Potenza può essere solo il Potenza stesso, poiché non vedo altre squadre all’altezza della capolista, che oggi ha preso il largo in classifica. Oggi ancora una volta c’è stato un grande apporto da parte della tifoseria presente numerosa allo stadio Squitieri. A fine partita gli stessi giocatori della Sarnese sono venuti sotto il settore ospiti ed hanno applaudito i tifosi rossoblu. Un gesto molto sportivo che raramente si vede negli stadi italiani. In conclusione, ci sono tutte le condizioni per vincere il campionato: società forte ed organizzata ed una splendida tifoseria che supportano una grande squadra ricca di tanti giocatori di qualità. Tommaso Genovese

Vittoria pesantissima del Potenza contro un’ottima Sarnese molto ben messa in campo ! Ragno ricorre ad un massiccio turn over visti i 3 impegni in 8 giorni ma “ le seconde linee” del Potenza non tradiscono in special modo Guadalupi ispiratissimo !

Vittoria meritata è mai messa in discussione, senza ombra di dubbio la miglior vittoria fino ad ora in trasferta su un campo difficilissimo! Al momento il Potenza è la miglior squadra di tutta la serie D.   Angelo Triani

Anche a Sarno il Potenza fa valere la legge del più forte e la panchina non fa avvertire le assenze di Guaita, Biancola, Schisciano e Pepe.

La Sarnese ha giocato a viso aperto sopratutto nel secondo tempo ma oggi ha incontrato un Potenza superlativo sia sul piano del gioco che della padronanza del campo.

Il primo tempo è stato di totale predominio lucano coronato dalla realizzazione di due gol dei quali il primo causato dalla traversa di Franca e segnato da Coccia sarebbe potuto essere un gol di pregevole fattura se fosse entrato dentro senza toccare il legno.

La squadra migliora di domenica in domenica cosi come fa pure la tifoseria che oggi ha incitato per novanti minuti ininterrotti e con cori nuovi.       Mariano Cauzillo

Un Potenza brillante ed autoritario batte la Sarnese con un perentorio 3 a 1 vincendo la nona partita su dieci disputate staccando le dirette inseguitrici. E’ un Potenza che impone da subito il suo gioco anche se mister Ragno dà spazio dal primo minuto a Guadalupi e Coccia al posto di Diop e Guaita. Il primo tempo si chiude per due reti a zero per i lucani con goal di Siclari e Coccia. Il secondo tempo la Sarnese riesce ad accorciare le distanze ma il Potenza con un rigore realizzato dal solito Franca chiude definitivamente la partita sul 3 a 1. E’ un Potenza quello di oggi che nonostante il turnover imposto dalle tre partite in una settimana ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra veramente “tosta” e sempre più consapevole della sua forza. Non ha rischiato praticamente nulla gestendo nel migliore dei modo il vantaggio. Il turno infrasettimanale ha evidenziato la crisi di una delle principali antagoniste del Potenza, il Cerignola, che perde in casa contro l’Altamura per 3 a 2 ed esonera nuovamente l’allenatore e le vittorie del Taranto e Cavese che continuano la scia dei loro risultati positivi. Domenica bisogna riempire il Viviani contro il Francavilla e spingere i nostri ragazzi verso la decima vittoria!!!! Vincenzo Losasso

Tre gol del Potenza più tre gol dell’Altamura uguale sei punti di vantaggio in classifica sulle inseguitrici. Finalmente il Potenza che tutti vogliamo in trasferta. Una squadra che impone il suo gioco e che fa capire all’avversario chi è più forte. Avanti così e sotto i freschi: il Francavilla. Vincenzo Cauzillo

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Sull' Autore

Mi sono occupato per 40 anni prima in Rai e poi in Rai way dell' esercizio degli impianti alta frequenza della Rai in Basilicata. Per vent'anni in qualità di quadro tecnico sono stato responsabile del reparto di manutenzione degli impianti alta frequenza: ripetitori, trasmettitori tv e mf, ponti radio e tutti gli impianti tecnologici connessi. Ho presieduto tutta la fase della swich-off analogico- digitale della rete di diffusiva della Basilicata. Nel 90 per tre mesi come tecnico della Rai Basilicata ho lavorato al centro , ibc, di Saxa Rubra, per inoltrare i segnali televisivi e radiofonici provenienti dai dodici stadi accreditati ai mondiali 90, attraverso i ponti radio e i satelliti in tutto il mondo. Fuori dal mondo produttivo, mi sento un cittadino libero e curioso, che osserva con attenzione la realtà che mi circonda. Attento al comportamento della politica e delle istituzioni e alle decisioni che esse assumono e che incidono sul nostro destino , sensibile ai fenomeni e ai cambiamenti che attengono la nostra società: comprese le virtù e le miserie che essa esprime; sempre raffrontando il presente col passato per schiarire meglio la visione del futuro.

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