LA JUVENTUS NEXT GEN NEL GIRONE MERIDIONALE

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Saranno quattro le nuove avversarie che il Potenza e il Picerno si troveranno di fronte nel prossimo campionato che avrà inizio nel week end tra il 24 e il 25 agosto prossimi. Tre sono state promosse dalla serie D e sono la Cavese, il Trapani e la Team Altamura. La quarta è una novità assoluta per il Girone C ma non per la Lega Pro: per sorteggio è toccato alla Juventus Next Gen spostarsi al Sud mentre le altre due seconde squadre, l’Atalanta e il Milan Futuro giocheranno, rispettivamente, nel girone A e nel B. Ovviamente i disagi per la società bianconera saranno di carattere logistico visto che per le gare in trasferta la Juve sarà costretta a prendere sempre l’aereo per i suoi spostamenti oltre a servirsi di pullman per raggiungere dall’aereoporto le località sedi delle partite. Le altre diciannove squadre del girone C dovranno, al contrario, raggiungere Biella, in Piemonte, dove la Juve giocherà le gare interne del prossimo campionato. Le altre quattordici formazioni del girone sono Cerignola, Avellino, Benevento, Foggia, Casertana, Catania, Crotone, Giugliano, Latina, Messina, Monopoli, Sorrento, Taranto e Turris. Ma, sempre riguardo alla Juventus, c’è da dire che non tutti i mali vengono per nuocere. Nel senso che bianconeri potranno formarsi anche sotto l’aspetto caratteriale e dell’agonismo nel girone più difficile della serie C dal punto di vista ambientale dopo il tirocinio più prettamente tecnico fatto nei gironi A e C. La Juve è ormai diventata una realtà consolidata del terzo campionato italiano e nei play off che hanno sancito la promozione in serie B della Carrarese, allenata da Calabro, è stata l’avversaria che ha dato più filo da torcere alla squadra toscana che ha eliminato la Juve, dopo due pareggi, solo in base alla migliore posizione nella stagione regolare. Sulla panchina dei bianconeri siederà dalla prossima stagione Pablo Montero che ha preso il posto di Brambilla che, per un curioso caso del destino, troverà sulla sua strada i suoi ex allievi visto che è diventato il tecnico del Foggia. Da ricordare anche che la stagione ufficiale della serie C prenderà il via domenica 11 agosto con il primo turno eliminatorio della Coppa Italia e proseguirà la domenica successiva con il secondo turno della manifestazione tricolore.
ENTRA NEL VIVO LA NUOVA STAGIONE DEL POTENZA
Sotto l’aspetto sportivo e più precisamente del calcio giocato,
i veli sul nuovo Potenza che affronterà il suo ottavo campionato
consecutivo in serie C, il terzo della proprietà Macchia, saranno
tolti il 18 luglio quando il gruppo dei giocatori rossoblù, dopo
aver sostenuto le visite mediche, partirà alla volta di Latronico
per effettuare il primo periodo della preparazione sotto la
guida del confermato Pietro De Giorgio. A Latronico il Potenza
si fermerà fino al primo agosto e poi farà rientro in sede per
continuare il lavoro allo stadio Viviani e preparare l’ esordio
in coppa Italia. Ma per arrivare alla data dell’inizio della
preparazione con l’organico, in linea di massima, quasi al
completo ha cominciato a muoversi il nuovo direttore sportivo
De Vito che opera contestualmente in due direzioni. Infatti ieri
ha chiuso due trattative: contratto biennale con il portiere
Alastra dopo l’ottimo campionato scorso e accordo annuale,
con opzione a favore del Potenza per un altro anno, con il
centrocampista Manuel Castorani. Più difficile sembra
convincere Candellori a rimanere in rossoblù e firmare un
nuovo contratto. Il centrocampista, che risiede a Campobasso,
non nasconde il proposito di giocare con la squadra del
capoluogo molisano promossa dalla D. Che può contare su
una proprietà molto solida sotto l’aspetto economico che vuole
costruire una rosa altamente competitiva. Sul fronte dei
giocatori sotto contratto c’è da affrontare la spinosa questione
del capitano Caturano che la società ha già messo, in pratica,
fuori dal progetto tecnico per la prossima stagione. Questo per
motivi non tecnici ma comportamentali che hanno visto
protagonista il capitano. Che è legato alla società lucana da un
contratto biennale a cifre molto onerose. E che, teoricamente,
potrebbe avere mercato nelle società che mirano al salto di
categoria e che lo potrebbero soddisfare dal lato economico.
Resta però da fare una considerazione. Prima di arrivare alla
separazione, sarebbe cosa buona e giusta che il direttore
sportivo De Vito trovasse sul mercato un degno sostituto
del bomber napoletano, 30 reti nelle ultime due stagioni, visto
che tra le punte contrattualizzate, Di Grazia, Rossetti e Asencio,
nessuno può vantare i numeri statistici di Caturano. Un vero
bagno di sangue economico attende la società rossoblù se, come
sembra, Schiattarella decidesse di onorare il ricchissimo contratto
e continuare a indossare la maglia del Potenza. A nostro giudizio
proprio su Schiattarella andrebbe fatta dalla società una
valutazione molto rigorosa per cercare di liberarsi di un contratto
che prevede, tra lordo e netto, un impegno economico che sfiora
il mezzo milione di euro. Una sostanziosa buonuscita non solo
invoglierebbe il giocatore napoletano all’esodo, ma consentirebbe
al Potenza un notevole risparmio rispetto alla somma che occorre
per tenere Schiattarella in squadra. Ricordando anche che con
mezzo milione di euro circa, si potrebbero ingaggiare da tre a
quattro ottimi elementi anziché tenerne uno solo e pure in
età molto avanzata. L’altra direzione in cui si muoverà De Vito
attiene ai nuovi acquisti da mettere a disposizione del 4/3/3
che intende utilizzare De Giorgio. Non si è parlato del budget
economico per il prossimo campionato ma di sicuro non sarà
alto come lo fu la scorsa stagione per alzare l’asticella. Si punterà
ad elementi giovani e funzionali al gioco che vuole fare De Giorgio
ma dai costi contenuti. E del resto il primo acquisto che sarà
formalizzato lunedi prossimo con l’apertura ufficiale del mercato,
Mattia Novella, classe 2001, esterno basso a destra ma che sa
cavarsela anche a sinistra che firmerà un biennale
dimostra come ci sarà molta attenzione a non dilapidare denaro.
Novella viene da due tornei di C disputati con il Picerno. E’
sacrosanto avere un occhio di riguardo al bilancio ma non si
deve cadere nella contraddizione di avere da un lato tre elementi
Asencio, Caturano e Schiattarella che incidono per oltre un milione
d euro e poi semmai investire la stessa somma per gli altri 20//22
giocatori. Per cui sarebbe il massimo risultato se si riuscisse a
liberarsi del capitano e di Schiattarella in modo da reinvestire
le somme risparmiate per la campagna acquisti in entrata che
riguarderà tutti i reparti con particolare attenzione alla difesa che
sarà nuova in tre elementi per il cambio di modulo e la conferma
di Sbraga che potrebbe essere il nuovo capitano. Interventi mirati
per il centrocampo e per il reparto offensivo. Allo stato attuale
sono quindici giocatori in organico: i portieri Alastra, Cucchietti
e Gasparini, i difensori Sbraga, Verrengia, Armini, Burgio, i
centrocampisti Castorani, Schiattarella, Saporiti e Prezioso
rientrato dall’Ancona e gli attaccanti Caturano, Asencio, Rossetti
e Di Grazia. Oltre, naturalmente, ai giovani della Primavera come
i portieri Iacovino e Galiano, il centrocampista Paura, Kumi e Petti
e gli attaccanti Mazzeo e Ragone. Tutto sommato il lavoro
di De Vito non sarà sicuramente difficile per completare la rosa
visto che si tratta di ingaggiare 7/8 elementi con tre difensori,
un paio di centrocampisti e altrettanti attaccanti. In uscita,
per fine prestito, ritornano alle società di orgine Hristov,
Marchisano, Maisto e Spaltro, mentre Volpe, Maddaloni, Pace,
Hadziosmanovic e Steffè sono stati lasciati liberi alla scadenza
del contratto prevista per domani. Anche il portiere Gasparini è
sul piede di partenza. Per lui si prospetta il trasferimento al
Monopoli dove l’aspetta l’ec tecnico rossoblù Colombo che è
Ritornato a guidare la squadra pugliese. Primi movimenti
anche per il Picerno che ha ingaggiato il terzino Pietro Santi,
classe 2002, la stagione sorsa 23 presenze nella Fermana e
ha prolungato il contratto del portiere Merelli fino a giugno
del prossimo anno. Definito lo staff tecnico con De Luca vice
di Tomei, Salsano preparatore atletico e Clementelli che
curerà i portieri.Il mercato del Picerno ruota intorno alle
tante richieste arrivate per Gallo e Gilli che l’ex Longo si
vuole portare a Crotone, per l’esterno basso Pagliai e
il giovane attaccante Santarcangelo e soprattutto per
il capocannoniere del girone C Murano sul quale sono
piombati il Trapani e il Catania di Toscano. Per il Dg Greco
non ci sono giocatori incedibili perché di fronte ad
offerte congrue il Picerno al tavolo delle trattative si
siede sicuramente. E con il ricavato si possono trovare
facilmente i sostituti. Solo Murano può decidere in
autonomia se rimanere a Picerno oppure accettare le
ricche offerte economiche arrivate. Che potranno
farlo vacillare ma non spostarlo dalla sua idea maturata
l’anno scorso di non volere più essere costretto a stare
lontano da Potenza. Infine una curiosità: Mattia Sandri,
ex calciatore del Potenza, lo scorso campionato 30
presenze e 5 gol nel Sestri Levante giocherà nel
Milan Futuro in serie C.
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Rocco Sabatella...

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