giovanni vaccaro
Dopo 9 giornate di campionato, IL POTENZA È PRIMO!
Certamente in pochi all’inizio della stagione si aspettavano una classifica del genere, eppure eccoci qua a guardare dall’alto squadre come Ternana, Reggina, Bari, Catania che erano partite con budget e nomi decisamente superiori a quelli del Potenza. Sia chiaro, un primo posto alla 9° giornata è come la proverbiale rondine che non fa primavera; ma che duri una sola giornata o tutto il campionato deve essere motivo di entusiasmo per tutta la comunità potentina.
Tornando ai freddi numeri che scaturiscono dalla giornata appena terminata, scopriamo che il Potenza oltre ad essere prima in termini di punti (20) con media 2.22 punti/partita, ha anche la miglior difesa con solo 2 gol subiti (0.22 gol/partita) ed un attacco a quota 12 realizzazioni (media 1.33 gol/partita) che sarebbe undicesimo in graduatoria avendo portato a rete 9 giocatori di cui 5 attaccanti, 3 difensori ed un centrocampista. Considerando che in termini di differenza reti il Potenza è secondo solo alla Reggina (+10 per i rossoblu e +11 per i granata), e che solo la Paganese ha mandato a segno 10 uomini diversi, con Catanzaro e Reggina 9 come il Potenza, questi numeri sembrano in parte smentire la dichiarazione del Presidente Caiata che ha detto che il Potenza sta “over-performando”, in realtà il Potenza raccoglie quanto semina domenica per domenica.
Un invito del Presidente deve però essere chiaro a tutti, bisogna avere “lo stra-piombo” nello zainetto per continuare ad avere i piedi per terra, perché il campionato è ancora lunghissimo.
Umiltà e lavoro contrassegneranno le prossime settimane dei rossoblù. La classifica, in testa, è cortissima, pensare che al secondo posto con 19 punti ci sono 3 squadre (Ternana, Reggina e Monopoli), a 17 punti c’è il Bari e sotto, a 16 il Catanzaro, in pratica 6 squadre in 4 punti, per non considerare un Catania quiescente ma non morto a quota 15 accompagnato dalla sorprendente Paganese con gli azzurri campani che dopo la stagione disastrosa dello scorso anno, quest’anno hanno costruito una squadra solida, capace di esprimere il miglior attacco del girone con 18 reti (2gol/partita).
Guardando più in basso tutto tace al limite della zona play out dove a parte la Cavese vincente a Rende, Avellino, Picerno, Vibonese, Teramo e Bisceglie escono tutte sconfitte dai loro incontri, senza però subire la rimonta di Sicula Leonzio, Rende e Rieti tra cui solo i siciliani hanno raccolto un punto.
Si allunga a 6 giornate il digiuno di vittorie del Picerno, mentre Rende e Rieti sono ad oggi le uniche formazioni a non aver ancora assaggiato il nettare della vittoria. La Reggina resta imbattuta, mentre il Catania continua a non conoscere le mezze misure, o vince o perde, sotto l’Etna non c’è pareggio.
Pareggia poco anche il Catanzaro prossimo avversario del Potenza. I giallo-rossi calabresi occupano per ora il 6° posto con 16 punti (media 1.78punti/partita), hanno segnato 14 gol (media1.56 gol/partita) e ne hanno subiti 9 (media 1 gol/partita). Squadra partita con i galloni di essere tra le favorite, i calabresi hanno incontrato diverse difficoltà in trasferta (hanno perso le ultime 3 e pareggiato a Bisceglie), ma in casa sono inarrestabili con 4 vittorie su 4 partite, 10 gol fatti (media 2.5gol/partita) e solo 3 subiti (media 0.75gol/partita) saranno certamente il primo test di maturità per il Potenza che avrà l’occasione per dimostrare di poter e voler restare al primo posto. Come il Potenza il Catanzaro ha mandato in gol 9 giocatori (6 attaccanti e 3 centrocampisti), ma in assoluto il bomber di casa è Fishnaller che già l’anno scorso punì il Potenza nel 1-5 del Viviani.
Insomma, Catanzaro-Potenza sarà certamente una partita da non perdere per nessuna ragione al mondo.