La verità su questo epilogo della legislatura non la sapremo forse mai ,ma sono convinto che non è da cercare in quello che si sono detti al Quirinale, ma fuori ,e probabilmente nel tratto che va da Arcore a Via Sellerio .Già dalla vigilia si sapeva che Savona era un pretesto , una carta da giocare per avere esattamente l’effetto di rompere tutto e di tornare subito al voto. E’ successo , in forma più eclatante, quello che già era successo alcune settimane prima, quando Salvini aveva rifiutato di prendere le distanze da Berlusconi. Stavolta lo HA fatto, ma convincendo Berlusconi, il quale, accortosi dell’errore fatto, ha impuntato i piedi e costretto il compagno di strada a tornare indietro. Il silenzio che ha messo nella vicenda , il plauso a Mattarella sono segnali DI UN Berlusconi chesi è costruito il ruolo di baluardo della democrazia europea, facendo fallire un esperimento che aveva sconvolto le Cancellerie europee, perchè aveva sommato alla posizione lepeniana di Salvini anche quella populista e antieuropea di Di Maio. Il quale probabilmente dovrà passare mano perché ha fatto una trattativa frettolosa nella quale ha evidenziato la sua determinazione ad arrivare comunque al Governo pagando ogni costo possibile. Dire che la squadra dei Ministri rappresentava il primo partito uscito dalle elezioni del 4 marzo è una cosa che fa ridere. Pur di chiudere, Di Maio, ci avrebbe messo soldi di tasca sua, a tenerli. Oggi entrambi sono in campagna elettorale, ma il miracolo di Berlusconi ha anche un altro riflesso. E cioè che gli autori di questa forsennata scalata al potere si troveranno di nuovo l’uno contro l’altro armati, giacchè non è pensabile che Salvini non vada legittimamente a coronare il suo sogno di Leader di centro destra e di premier . Fosse stata una manovra fatta ad arte, sarebbe un capolavoro di strategia per annichilire e buttare fuori dalla storia italiana i cinque stelle. I quali sono arrivati ingenui a sedersi al tavolo mettendosi interamente nelle mani di Salvini. E oggi se la prendono con il Capo dello Stato che aveva offerto perfino la candidatura dell’economia al braccio destro di Salvini. Meditate ragazzi: questa è gente “scafata” : vi gira e rigira come polpette. Benedetta politica. Chi doveva dirlo che Berlusca sarebbe stato il salvatore dell’Europa? Sicuramente ci sarà un dono per Arcore, proveniente da Strasburgo. Rocco Rosa
L’INCREDIBILE FARSA GIOCATA AL QUIRINALE
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