Michele Luongo, ha raggiunto Rotondella, un paese in collina, con spiaggia sullo Ionio, e con alle spalle monte Coppolo, da dove si accede al parco nazionale del Pollino. Rotondella definita il balcone dello Ionio per la sua posizione dominante sul mare, con una configurazione urbanistica a forma conica, del tutto unica in Italia, con vie e case in circolo, offre dei panorami, ora mozzafiato come sul canale Ruggero, ora desertici sui calanchi tra Montalbano e Craco, ridenti come la piana metapontina ed il golfo di Taranto, ora montani, come quelli che il panorama offre sui rilievi calabresi, veduta che si spinge a sud appunto in Calabria, a est in Lucania e poi in Puglia nella penisola salentina, sull’Adriatico e nel pomeriggio fino a vedere il Montenegro e l’Albania.
Un panorama ricco ed ampio che a sera diventa uno splendore di luci dato dalle stelle, che diventano bagliori in un solo ed unico con quelli della vasta piana e con quelle di Taranto. Uno spettacolo incredibilmente bello.
Non esagero, è pura verità. Michele Luongo, con le sue foto, ci porta ,scatto dopo scatto, nei particolari di questo borgo;
la sua maestria fa risaltare i tempi, le attese, le assenze che si possono cogliere in un paese che svuotandosi, lascia testimonianze del suo florido ed importante passato nei palazzi, negli stemmi, nei portali. Michele Luongo non ha bisogno di adulazioni, è uno schivo , come nella tradizione dei migliori fotografi, e parla solo con la sua macchina fotografica. E i suoi scatti non hanno bisogno anch’essi di parole. DOMENICO FRIOLO