Non ho titoli per dare consigli ai candidati, se non il mio personale modo di intendere la comunicazione come momento di dialogo tra persone intelligenti . Che esclude le promesse non realizzabili, la retorica infruttuosa, la demonizzazione dell’avversario come sciagura incombente. Siamo arrivati ad un rigetto totale di questi comportamenti, al punto che vorremmo ,come elettori, che questi giorni passassero in fretta. Eppure le premesse di questa tornata elettorale non ci confortano. Quando un ex assessore regionale sostiene di essersi dimesso perché contrario alla reiniezione nel pozzo costa Molina manifesta un concetto degli elettori che è offensivo, primo perché in questa regione ci conosciamo tutti e secondo perché una persona con un minimo di intelligenza gli deve per forza rispondere: ma perché non sei andato in Procura a denunciare queste cose?. Che tra l’altro non sono di ieri, ma che vanno avanti dal 2006 e sarebbero continuati per anni se nel 2011 un certo Maurizio Bolognetti, giornalista di valore e radicale nel cuore, non avesse messo penna su carta e scritto alla Procura su quello che avveniva dalle parti del Cova. Un gesto responsabile e coraggioso che ha avuto conseguenze notevolissime con una inchiesta che è arrivata a far emergere responsabilità generali da parte di tanti soggetti, dirigenti regionali, dirigenti dell’Eni e autorità che dovevano vigilare. Ecco allora un primo elemento di scelta nella comunicazione: essere credibili per le cose che si sono fatte e per l’impegno che si è profuso intorno ad una materia. E sull’ambiente, per piacere, si astengano dal parlare tutti quelli che si sono appropriati delle battaglie degli altri, compresi i cinquestelle che hanno svaligiato gli archivi della professoressa Colella, appropriandosene delle battaglie e lasciandola a piedi, neanche il buon gusto di dire grazie. Poiché l’ambiente è tema sensibile, si cerchi di non scherzare con certi argomenti, perché rischiano di tornare indietro come boomerang. ROCCO ROSA
( IN COPERTINA, MAURIZIO BOLOGNETTI CON MARCO PANNELLA)
