PICCOLO E’ BELLO. SI, MA….

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ROCCO ROSA

Scommettiamo sul piccolo, scommettiamo sui giovani, scommettiamo sul nuovo. Volendo descrivere la novità delle politica industriale regionale sembrerebbe che esse girano intorno al concetto di investimenti diffusi, più legati al territorio ed alle possibilità che esso offre ad un modo diverso di fare impresa. Che piccolo sia tornato bello, lo hanno scoperto perfino alla borsa di New York dove gli indici del comparto delle piccole e piccolissime imprese mostra da almeno due anni percentuali di avanzamento notevoli. Sono per lo più imprese fatte di cervelli, di giovani che hanno una idea, di gente che si vuol mettere in gioco  non inseguendo un posto ma cercando un ruolo e, con esso, un successo.piccolo bello Senza andare lontano, c’è una vivacità della piccola imprenditoria agricola e zootecnica che sta arrivando finalmente nella grande distribuzione e soprattutto all’estero. Aziende casearie, viticoltori, piccole imprese dell’ortofrutta, artigiani della pasta fresca e secca stanno partecipando a confezionare quel made in Basilicata che è parte eccellente del made in italy. E questo nella spontaneità e nella azione individuale di gente che opera e che rischia e che solo adesso si Vede supportata da strumenti finanziari nuovi e che arrivano anche a mitigare il rischio d’impresa. Tutto a posto? Per niente. C’è una immagine negativa della Basilicata che va esorcizzata non a parole ma con i fatti. La convivenza con il petrolio deve essere portata al massimo livello di sicurezza e al minimo di impatto ambientale se vogliamo che tutto il nuovo che si sta creando nell’agricoltura, nel turismo, nei servizi si consolidi e diventi la seconda gamba su cui camminare, insieme all’altra che è fatta dalla fiat, dal salotto e dall’industria petrolifera. Quello che oggi si può dire è che si affaccia timidamente un altro tipo di intervento pubblico, che non è riservato alle grandi imprese, portatrici di programmi tanto ambiziosi quanto drammaticamente privi di un business plan appena veritiero, né mette insieme, come faceva la legge 488, soldi dello stato per lo sfruttamento privato dell’ambiente ( vento, spazzatura, inceneritori ecc), ma si muove seminando un territorio con quello che sul territorio può crescere e mantenersi. Si era tentata anni fa questo approccio con la legge sull’imprenditoria giovanile che non ha avuto fortuna perché anche lì i conti li si facevano guardando chi erano le persone e non che cosa volevano fare. Attenti a fare di quella esperienza un valore aggiunto nella valutazione seria delle operazioni da finanziare. Il merito imprenditoriale più che il merito creditizio.

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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