POTENZA SPORTIVA ASPETTA IL RISVEGLIO DELLE BOCCHE DI FUOCO

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giovanni vaccaro

Che il calcio per come lo conosciamo noi sia nato in Inghilterra nella seconda metà dell’800 è un dato noto a tutti, in pochi però sanno che per il primo regolamento ufficiale era considerato in fuorigioco qualsiasi calciatore si trovasse oltre la linea della palla al momento del passaggio, il che di fatto impediva il passaggio in avanti e consentiva solo i retropassaggi.

Questa regola causò una serie di partite piuttosto noiose che terminavano per lo più 0-0, motivo per cui successivamente vennero vari esprimenti e nel 1926 venne introdotto il fuorigioco per come lo conosciamo noi oggi. E menomale oserei dire!

FOTO DI GIUSEPPE DI TOMMASO

È vero, anche Potenza Monopoli è finita 0-0. Solitamente una partita che finisce ad “occhiali” è noiosa, soprattutto perché monca dell’emozione che suscita il gol, l’esaltazione del gol fatto, o la delusione, rammarico e voglia di rivalsa del gol subito. Potenza-Monopoli non è stata per niente noiosa, si è visto bel pubblico e bel gioco, in fin dei conti è mancato solo il gol. Ripensando però alle regole originali del fuorigioco mi rendo conto di quanto siamo stati fortunati che le abbiano cambiate. Vi immaginate come sarebbe stato se non fossero stati possibili i lanci di sinistro di Emerson a cercare l’attaccante con precisione millimetrica? E Ragno come avrebbe potuto battere il suo calcio di inizio con tutti all’attacco se il lancio da dietro non fosse stato possibile?

In queste 2 giornate i gol sono mancati, ma senz’altro arriveranno, non potrebbe essere altrimenti viste le bocche di fuoco rossoblù. Nella passata stagione Genchi (12 gol), Salvemini (8gol) e Pepe (4gol) si sbloccarono alla 2° giornata, França (25gol) alla 3° con una doppietta, mentre Strambelli(4gol) aspettò la 6° per timbrare per la prima volta il cartellino, e Guaita(7gol) fece centro alla 9°. Considerando che tutti insieme a fine stagione portarono un bottino di 60 gol, e considerando che l’anno scorso nel Girone C la squadra più prolifica fu Catania che fece 65gol in tutto il campionato, va da se che se le punte potentine riusciranno a ripetere numeri simili, ci sarà tanto da divertirsi e queste 2 giornate a secco rimarranno solo un brutto ricordo.

Per la 2° giornata di campionato si sono disputate nuovamente 7 partite che hanno visto 5 vittorie casalinghe, 1 pareggio ed una vittoria in trasferta. In totale sono stati segnati 11gol e 7 squadre su 14 che non hanno messo la palla nel sacco. 

Dopo 2 giornate a guidare la classifica a punteggio pieno ci sono solo Rende e Trapani, mentre a 3 punti ci sono 8 squadre, 4 stanno ad 1 punto e 5 a 0 punti, considerando che questi numeri sono viziati dal fatto che Catania e Viterbese non hanno iniziato ancora il loro campionato, si può comunque affermare che le squadre costruite con l’ambizione di vincere devono ancora scaldare bene i motori, e viste le sole 3 vittorie in trasferta su 14 partite disputate nelle 2 giornate si evince che non ci sono campi facili, ma tutte le partite vanno affrontate al massimo.

LE FOTO SONO DI GIUSEPPE DI TOMMASO

FORZA POTENZA

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Sull' Autore

Nato a Potenza nel 1992 sono cresciuto in questa città. Essendo sempre stato orgoglioso della mia terra natia, molti dei i miei interessi la riguardano in maniera piuttosto diretta, al tifo per l’Inter ho presto sostituito il tifo per il Potenza Calcio, ad una serata al cinema davanti ad un film straniero ho sempre preferito uno spettacolo in vernacolo potentino, conosco a memoria “Viscledda” e “Lu Braccial” e se mi si chiede cosa voglio mangiare la domenica a pranzo certamente la mia risposta sarà “Strascinati”. Sin da piccolo sono sempre stato appassionato di Storia classica e medievale, e di storie in generale, principalmente mi appassiona la letteratura fantasy, ho letto e riletto più volte la saga di Harry Potter e sono rimasto incantato nel leggere i libri di Tolkien. Da sempre piuttosto negato negli sport, adoro passare serate in sedute di giochi da tavolo e giochi di strategia, in cui il ragionamento conta molto più del valore fisico. A fronte dei miei interessi “umanistici”, ho sempre avuto un buon talento in matematica e con i numeri in generale ho sviluppato un impostazione molto razionale che nel 2017 mi ha condotto al più grande successo, la laurea con lode in ingegneria civile presso l’UNIBAS. Come ogni giovane lucano ho avuto qualche problema ad entrare nel mondo del lavoro, ma oggi collaboro con uno dei migliori studi d’ingegneria potentini, e il futuro… chissà dove mi porterà.

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