di Antonio Molfese (giornalista e medico)
Valenti studiosi hanno sviluppato un software capace di predire se un soggetto è predisposto alla degenerazione della malattia di ALZHEIMER oppure no. LA DEEP TRACE TECHNOLOGIES, da una iniziativa della ricercatrice Prof. ISABELLA CASTIGLIONI e con un laboratorio presso lo IUSS di PAVIA, ha permesso di rendere utilizzabile questa ricerca il cui scopo principale è quello di operare sul territorio, specie nelle zone disagiate e lontane da centri di assistenza e cura.
– i tumori alle ovaie ed il carcinoma alla mammella:i software sono in grado di capire se una massa sia benigna o maligna.
-progetti di telemedicina e telediagnosi a domicilio..
Le ricerche avanzate e già operanti al nord sul campo tendono a diffondersi sul territorio,dove sono presenti tecnologie adeguate e all’avanguardia e ricercatori che vogliono metterle in uso.
Si richiedono sedi anche nel Sud Italia,in Europa ,negli Stati Uniti e Asia. La Basilicata ha le strutture e ricercatori qualificati che possono portare aiuto anche nelle sedi di residenza, dove sono presenti pazienti che potrebbero trarre grandi benefici..
Diamo un aiuto sostanziale con tecnologie moderne e risorse finanziarie a che vengano impiegate anche per i nostri anziani.