La cantante Lucana Rosamaria Tempone in arte Rosmy, dopo diverse selezioni accede alla semifinale del Premio Mia Martini, interpretando e rivisitando un brano “Donna” che Enzo Gragnaniello scrisse nel 1989 per Mia Martini.Rosmy colpisce la giuria per la sua forza interpretativa, che la caratterizza nel suo modo di trovare la propria originalità espressiva legata soprattutto alla sua esperienza negli anni epreparazione teatrale. Ancora una volta dimostra sensibilità e attenzione verso temi sociali e attuali.
“Ho scelto questo brano “Donna” perché evidenzia l’immagine della coscienza femminile che canta la sofferenza
e il dolore psicofisico che la donna nei tempi di oggi, sempre più spesso si trova ad affrontare in una società dove si sente e si vede tutti i giorni violenza e femminicidio”. Tanti giovani provenienti da tutta Italia e dalla Svizzera, alla
22 edizione del Premio Mia Martini, che si sono esibiti davanti ad una prestigiosa commissione artistica diretta da
Franco Fasano, con Simona Bencini dei Dirotta su Cuba, Mario Rosini e Danila Satragno, un quartetto che ha rivelato sintonia artistica e grande sensibilità verso i giovani artisti.
“ Interessante esperienza non solo artistica ma anche formativa, non era un concorso qualunque ma era impreziosito da incontri didattici sulla Storia della Musica Italiana con Andrea di Renzo e Luisa  Piscitelli, e da continue dirette degli artisti su Radio Medua e riprese televisive, rendendo più emozionante e viva l’esperienza.”
A breve le modalità di voto per il brano inedito che l’artista Rosmy dovrà presentare per la fase radiofonica, decisiva e fondamentale per i finalisti che arriveranno sul palco di Bagnara Calabra, una manifestazione che intende scoprire e valorizzare nuovi talenti della musica italiana nel ricordo  della grande e indimenticabile Mia Martini.

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