Tutte le squadre alzavano il piede nel terzo settore per non scoprire le carte. Tranne la Ferrari. Alla Ferrari non gliene fregava nulla. Ecco il riassunto dell’ultimo giorno di collaudi sulla pista del Montmelò. Perché venerdì 10 il Cavallino Rampante ha sparato un tempo da urlo, concludendo in grande stile le sessioni di test invernali.
Kimi Raikkonen ha realizzato il miglior crono degli otto giorni di test. Il finlandese ha bloccato le lancette del cronometro addirittura sotto il muro dell’1’19”. Per lui infatti la giornata è fruttata un buon 1’18”634: il record degli scorsi giorni è stato frantumato (per la gioia di tifosi e giornalisti). E il Cavallino non si ferma qui. «Volendo avremmo potuto spingere di più»: questa la frase con cui Motorsport.com apre un suo articolo, attribuendola proprio al finnico.
La macchina rossa ha realizzato il record calzando le gomme UltraSoft, nel corso della mattinata. La simulazione qualifica ha coinvolto anche la mescola SuperSoft e la mescola Soft; dopo pranzo invece la Rossa si è data alle simulazioni di gara. Gli stint hanno coinvolto le mescole SuperSoft, Soft e Medium. Il sito web Fuori Traiettoria ritiene che sulle gomme SuperSoft la Ferrari avesse caricato maggior benzina, a causa della divergenza dei tempi con precedenti stint sulle meno performanti gomme Soft.
Il podio è completato dalla Red Bull di Max Verstappen e dalla piccola Toro Rosso di Carlos Sainz jr. Le squadre della bibita analcolica sono funestate dall’inaffidabilità del motore Renault. Ecco perché a Milton Keynes hanno deciso di non spingere per portare a casa la simulazione gara pomeridiana, mentre Sainz ha incassato l’ennesimo problema. Verstappen è stato assente fino a due ore e mezzo dalla fine della sessione (pare proprio per non sforzare la PU francese).
Le Mercedes allineano Valtterri Bottas e Lewis Hamilton in quarta e quinta posizione. Il finnico di Stoccarda è tornato ai box con 6 giri di anticipo rispetto ai programmi del team, indice di un problema (probabilmente al motore, che Motorsport.com riferisce essere spento al momento del rientro) che ha impiegato i tecnici per un po’. Hamilton ha girato nel pomeriggio, ma il totale delle tornate di ieri porta alla Stella a tre punte soltanto 105 giri. Secondo Motorsport.com il vero problema della W08 Hybrid è che è più difficile da mettere a punto rispetto alle progenitrici.