TEST F1: LA MERCEDES DI BOTTAS IN TESTA, LA FERRARI A MURO

0
Marco Di Geronimo

Marco Di Geronimo

E l’otto marzo della F1 si archivia con Valtterri Bottas davanti a tutti. E di molto. La giornata è stata funestata da bandiere rosse nel pomeriggio, che unita alla scarsa voglia delle squadre di cercare la prestazione ha portato la classifica a rimanere congelata nelle prime quattro posizioni. Cattiva notizia: tra i vari piloti a muro, c’è anche Kimi Raikkonen.

Il finlandese della Mercedes ha concluso la giornata con 70 giri sulle spalle e un miglior tempo su gomme SuperSoft. Per lui la pista arriva al seguente verdetto: 1’19”310. La Mercedes ha mandato in pista anche Lewis Hamilton. L’inglese ha concluso la giornata con 79 giri e un sesto tempo in graduatoria. Mancato il confronto tra il run di Hamilton sulle Soft e quello di Raikkonen sulle Medium proprio a causa del crash del ferrarista. Stoccarda torna a casa soddisfatta mettendo a referto il maggior numero di giri in pista – 149. Motorsport.com riporta che la squadra tedesca è rimasta soddisfatta del pacchetto di novità introdotto nella giornata di ieri (e che noi avremo modo di approfondire nei prossimi giorni con un articolo dedicato agli aggiornamenti dei top team).

La Scuderia Ferrari aveva assegnato al pilota finlandese le cure della SF70H ma Kimi l’ha portata a muro. Il Cavallino non ha mai spinto a fondo nel corso della giornata e ha chiuso il Day 2 della seconda sessione al terzo posto con 53 giri e un 1’20”406 segnato con gomme Soft. Raikkonen ha avuto un errore in frenata alla Curva 3 che l’ha portato a ritirarsi, ma non è niente di grave: anzitutto lui è illeso, e in secondo luogo la squadra non deve preoccuparsi di misteriosi guasti tecnici.

Anche la Williams chiude la giornata raggiante a causa dell’ottimo lavoro portato a termine da entrambi i suoi piloti. Massa termina con una piazza d’onore conquistata grazie alle gomme UltraSoft mentre Lance Stroll riscatta il 5° posto con le gomme SuperSoft (e ben 59 giri conclusi senza nemmeno un crash). La squadra di Grove sembra aver ritrovato una solidità che l’anno scorso aveva smarrito: ci auguriamo di poterla vedere di nuovo in lotta per la Top 5.

VESLa Red Bull regala a Max Verstappen la medaglia di legno della giornata. Il giovanissimo olandese ha conquistato il 4° posto al mattino (1’20”432 il tempo del 18enne) e ha passato la giornata in lunghe simulazioni di gara con le gomme SuperSoft. Ma le buone notizie per Milton Keynes si fermano qui perché la Power Unit Renault continua a dare fastidio all’intera squadra con problemi congeniti di affidabilità. Verstappen ha infatti sostituito il motore a inizio del pomeriggio.

Anche nella Casa madre d’altronde non se la passano bene. Solo settimo Nico Hulkenberg, che ha concluso 69 giri e ha fatto il miglior tempo con le gomme SuperSoft (rimediando quasi due secondi dalla vetta della classifica). Peggio ancora il suo compagno Jolyon Palmer, praticamente immobile tutto il pomeriggio per un problema che ha coinvolto tutto il box. La giornata di Palmer vede un bilancio di soli 29 giri che fruttano l’ultima posizione in classifica.

Force India, Toro Rosso e Haas continuano a gioire per la propria affidabilità (100, 92 e 96 i giri inscatolati rispettivamente da Sergio Perez, Carlos Sainz jr e Romain Grosjean) riuscendo a chiudere la Top 10 virtuale di questa giornata di test. Dietro di loro ci sono le Sauber di Wehrlein (12°) ed Ericsson (14°), che quest’anno appaiono decisamente in difficoltà.

Grande delusione per Fernando Alonso che scivola in 13^ piazza. La MCL23 porta a casa 46 giri e oltre 3.7 secondi di distacco dal vertice, con un giro su gomma Soft. Motorsport.com riporta che a Woking hanno cercato di migliorare i flussi aerodinamici della monoposto, mentre Fuori Traiettoria suggerisce che il clima tra McLaren e Honda si stia scaldando sempre di più…

Condividi

Sull' Autore

Direi di scrivere soltanto questo: "Potentino, classe 1997. Mi sono laureato in giurisprudenza a Pisa".

Rispondi