UN SOLO ATER , MA LA MISSION E’ INCERTA

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by Rocco Rosa

Presa di per sè , l’idea di mettere insieme i due Ater regionali ,è una idea giusta, quasi doverosa. Il riordino della Governance che il presidente della Regione ha posto nel suo programma non può prescindere dall’accorpamento degli enti provinciali,dal momento stesso in cui le suddivisioni provinciali sono state abolite. Ma se si tratat solo di rispermiare due stipendi, quello di un amministratore unico e di un direttore generale che se ne vanno, il risultato è di poco conto. E’ da tempo che gli Ater hanno perso la vera funzione che li contraddistingueva e che li ha fatti grandi e importanti: la costruzione di abitazioni sociali, che raccoglieva l’eredità deli vari Enti come l’Incis, l’ina Casa, l’abilag l’Iacp, e si interessava della nascita di interri quartieri di edilizia popolare. Poi sono cambiate le leggi e sono entrati in campo altri soggetti, il sistema cooperativistico, l’edilizia convenzionata con i privati che si associano,e le sovvenzioni satatali hanno preso altre strade, sopratutto verso le grandi città. Oggi gli Ater si sono ridotti a manutenere le cose, anzi le case, che avevano, prendendosi il fitto ( che è una miseria dovunque) e prendendo  le rate di riscatto da parte di quelli che la casa l’hanno acquistata a rate. Poca o nessuna cosa: la vera forza dell’Ater consisteva in una stazione appaltante di tipo tecnico capace e funzionale, che oggi andrebbe indirizzata verso altri obiettivi: la realizzazione degli asili ad esempio, la costruzione di edilizia sociale, la riqualificazione dei quartieri popolari i cui fabbricati hanno oltre 60 anni di vita e che necessitano di interventi di ristrutturazione, così come si sta facendo per le strade che hanno press’a poco la stessa età. Ma questo ha bisogno di soldi e non è facile da fare perchè si tratterebbe di sistemare provvisoriamente altrove gli inquilini. Figurarsi poi se a farlo dovrebbero essere i Comuni? Insomma, con tutto il rispetto per Berlinguer, manca in questo provvedimento l’idea di fondo, che è quella di dire cosa dovranno fare, con quali soldi, che non siano quelli di reinvestire gli spiccioli che arrivano dal riscatto delle case vendute. C’è poi lo sportello Risposta Casa che dovrebbe , si dice, valorizzare l’incontro tra la domanda e la offerta abitativa. Cioè le vecchie graduatorie fatte in forma accentrata.  Insomma va bene accorpare per risparmiare, ma il risparmio vero non viene solo dalla riduzione di qualche stipendio ma da una una riorganizzazione che metta gli enti in grado di camminare da soli, senza gli interventi pubblici di annuakle mnanteninemto della struttura.

 

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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