LUIGI GILIO![](https://www.talentilucani.it/wp-content/uploads/2016/05/Luigi-Gilio-2.jpg)
Venditore ambulante
comprala la mia faccia
quella con le strade senza più una traccia
sempre con il filo perso, singolare nelle carte
se fosse stato solo un po’ più con l’arte
da saper mettere da parte
quella con le tasche sempre vuote
un calesse storto, una favola senza ruote
e l’anima come amante anche se tanto diversa
su queste strade ti sentirai già persa
il fiato al gozzo chiuso dentro una borsa
comprale adesso le mie stanche braccia
solo come fonte di minaccia
o dentro il campo a raccogliere del grano
sull’albero afferrare quel frutto tanto buono
usale solo quando fuori scuote il tuono
quelle che ti prendono, la sera, per mano
fan capanna sui tuoi e quel momento poco strano
ora per ora coltivalo il tuo sonno
addossa al petto le sberle del bisogno
quando da fanciulla ti serravi sola dentro il bagno
comprale adesso anche questa gambe
con le parole e le canzoni strambe
l’ombra del tuo corpo sopra i tuoi passi
a scansar fatica e i milletrecento sassi
che rimbombano la sera sui tuoi figli troppo grassi
per correre lontano da questa vita grama
prenditi anche il petto anche se non t’ama
con il coraggio sulla soglia
sorridi all’ultima tua voglia
a quel sorriso stinto che ancora t’imbroglia
comprale tutti i giorni oscuri e le paure
il cuore che ti batte sulle notti e sulle alture
comprale le vie larghe, le strade strette
i pensieri storditi dalle cose mai dette
semine e torpori che spesso t’han costrette
comprale davanti al buon Dio
o a un buon bicchier di vino
che faccia fronte al tuo ultimo desio
per tutti quelli che ti stanno troppo vicino
o muovono via l’odor del vecchio tino